🎯 É la fine dell’era dell’ambiguità AI Act Europeo UE2024 1689.
Alberto Bedin
18 lug
Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 1 nov
AI-Act-Europeo-UE2024-1689 (AI generated)
L’AI-Act-Europeo-UE2024-1689: Trasparenza al Centro della Rivoluzione Digitale.
L’Unione Europea ha tracciato una strada chiara per il futuro dell’ intelligenza artificiale, ponendo la trasparenza in cima ai valori della nuova era digitale. Le nuove disposizioni dell’AI-Act-Europeo-UE2024-1689 impongono obblighi specifici che ridefiniscono il rapporto tra la tecnologia e la società.
Ogni contenuto generato artificialmente dovrà portare l’etichetta dichiarante. Audio, immagini, video e testi sintetici avranno una “firma digitale” affermante la propria artificiosità.
I “volti che non esistono” e le “voci che non hanno mai parlato” dovranno venire dichiarati. Informazione Pubblica: La Responsabilità Editoriale.
Quando l’IA genera contenuti informativi su temi di pubblico interesse, la trasparenza è essenziale. Il legislatore europeo ha capito quanto l’informazione sia importante per venire lasciata nell’ombra dell’ambiguità tecnologica.
Ogni persona ha il diritto di sapere quando le sue emozioni vengono “lette” da un algoritmo.
Forse l’aspetto più lungimirante dell’AI Act è l’obbligo di alfabetizzazione in materia di IA. Non basta sviluppare sistemi intelligenti: bisogna formare persone intelligenti nell’uso di questi sistemi. Fornitori e deployer dovranno garantire che il loro personale comprenda opportunità, rischi e potenziali danni dell’IA. Lo stesso dicasi per l’utenza dei servizi IA
L’AI Act è molto più di una regolamentazione tecnica; è una dichiarazione di principi su come vogliamo che la tecnologia si integri nella nostra società. Trasparenza, responsabilità e consapevolezza non sono ostacoli all’innovazione, ma le pietre angolari per un libro digitale futuro che rimane umano nel suo cerne essenziale.
Il presente e il futuro dell’IA non sono impegnati nei laboratori di ricerca, ma nelle scelte normative che compiamo oggi per proteggere la fiducia e la corretta relazione-classe tra umani e macchine.
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