Il porting di applicazioni RPG da RPG o Cobol a Java, PHP, Nodejs, ed il porting da IBM i - AS/400 ad architetture open source può sembrare un'opzione allettante per molte aziende, grazie ai costi iniziali ridotti ed alla sua solo apparente flessibilità.
Tuttavia, nel medio-lungo termine, questa scelta può portare a una serie di complicazioni e costi nascosti che potrebbero mettere a rischio non solo la produttività, ma anche la sicurezza e stabilità dell'azienda
Ecco alcuni punti fondamentali che mettono in rilievo il divario tecnologico tra IBM i e molte piattaforme open source:
1. Stabilità e affidabilità:
IBM i è noto per la sua straordinaria stabilità e affidabilità. Può gestire carichi di lavoro pesanti per lunghi periodi di tempo senza interruzioni di servizio. Al contrario, mentre alcune piattaforme open source possono offrire un'alta stabilità, spesso non raggiungono il livello di affidabilità di IBM i.
Per superare questi limiti noi di bigblue abbiamo scelto il cloud di AWS, ma comunque sono ottimi anche Azure ed Google
2. Sicurezza:
Sebbene molti strumenti open source siano sicuri, la trasparenza del codice sorgente può anche facilitare il lavoro degli hacker.
Inoltre, la gestione della sicurezza richiede una competenza specifica e un impegno costante, che potrebbe distrarre l'azienda dalle sue attività principali.
IBM i ha una solida reputazione in termini di sicurezza, oltre ad essere l'unico sistema virus free.
Il suo modello di sicurezza integrato protegge i dati a vari livelli, rendendolo estremamente resistente agli attacchi.
IBM ha pubblicato da anni gli IP di alcuni sistemi IBM i, al fine di testare la resistenza al penetration test di hacker etici e non, ma mai nesuno è riuscito a violarne la sicurezza.
Al contrario, le soluzioni open source possono richiedere l'implementazione di misure di sicurezza aggiuntive, che necessitano di competenze specifiche e comportano importanti costi aggiuntivi.
3. Integrazione:
IBM i è una soluzione integrata che combina hardware, sistema operativo e database in un unico sistema. Questo rende più semplice la gestione del sistema e riduce il rischio di problemi di compatibilità.
Al contrario, le soluzioni open source spesso richiedono l'integrazione di vari componenti da diversi fornitori, il che può aumentare la complessità e il rischio di problemi.
4. Supporto per transazioni commerciali:
IBM i offre un forte supporto per le transazioni commerciali, con funzionalità avanzate per l'elaborazione delle transazioni e la gestione dei dati. Molte soluzioni open source non offrono lo stesso livello di supporto e possono richiedere l'aggiunta di strumenti e servizi aggiuntivi.
5. Scalabilità:
IBM i è noto per la sua scalabilità, consentendo alle aziende di gestire l'aumento della domanda senza dover fare grossi investimenti in nuovi hardware o infrastrutture. Mentre alcune soluzioni open source possono essere scalabili, potrebbero non essere in grado di gestire carichi di lavoro molto grandi o improvvisi picchi di domanda.
6. Supporto e manutenzione:
Gli strumenti open source sono spesso sviluppati e mantenuti da comunità di volontari. Nonostante l'impegno e la dedizione di queste comunità, non esiste una garanzia di supporto continuativo o tempestivo. Se un problema critico si presenta, l'azienda potrebbe trovarsi a dover attendere giorni o settimane per una soluzione, o potrebbe essere costretta a dedicare risorse interne per risolvere il problema, con un impatto negativo sulla produttività e costi rilevanti.
IBM offre un supporto di alta qualità e servizi di manutenzione per IBM i. Ciò può garantire che i problemi vengano risolti rapidamente e che il sistema rimanga aggiornato e sicuro. Al contrario, il supporto per le soluzioni open source può variare notevolmente e può essere difficile da ottenere se si verificano problemi complessi.
7. Aggiornamenti e compatibilità:
Gli strumenti open source sono costantemente aggiornati, il che può sembrare positivo, ma può anche portare a problemi di compatibilità. Un aggiornamento può introdurre nuove funzionalità, ma può anche modificare o rimuovere funzionalità esistenti, rendendo obsoleto il codice scritto per versioni precedenti. Questo può costringere l'azienda a dedicare risorse significative per aggiornare e testare le proprie applicazioni personalizzate ogni volta che viene rilasciato un aggiornamento.
L'aggiornamento di IBMi viene garantita da IBM per 15 anni dal momento attuale quindi c'è tutto il tempo di prendere decisioni alternative
8.Codice deprecato:
Con l'evoluzione delle tecnologie, open-source il codice utilizzato in applicazioni personalizzate può diventare deprecato.
Pensiamo solo al PHP oggi allivello 8.2, ma solo una nno fa 8 e 2 anni fa 7.4.
Ciò significa che dovrà essere aggiornato o sostituito, un processo che può essere costoso e che richiede molto tempo.
Inoltre, il codice deprecato può presentare vulnerabilità di sicurezza, aumentando il rischio per l'azienda nel caso non venga sostituito.
IBMi invece garantisce un livello di retrocompatibilità al codice di molti anni, mantennedolo sicuro, affidabile e veloce, salvaguardando gli investimenti aziandali.
Al massimo il codice RPG o Cobol và ricompilato, senza alcun intervento manuale.
9. Dipendenza da competenze specifiche:
L'utilizzo di strumenti open source spesso richiede competenze specifiche e avanzate.
Ad esempio se si è scelto di utilizzare un framework ed un database che con gli anni ha ridotto la sua diffusione, diventa praticamente impossibibile trovare in seguito competenze di quel tipo
Se i membri del team che hanno queste competenze lasciano l'azienda, potrebbe essere difficile trovare sostituti adeguati, e l'azienda potrebbe trovarsi a dover affrontare costi di formazione significativi.
Inoltre molti software free open-source col tempo cambiano licensing e diventano a pagamento
Nel mondo IBM invece tutti gli IBMi sono identici e le competenze di programmatori sono su RPG o Cobol,
In conclusione,
mentre gli strumenti open source possono offrire vantaggi significativi, è importante valutare attentamente i potenziali rischi e le sfide a lungo termine.
E' sempre meglio prima di lanciarsi in pericolose azioni di porting dettate dall'entusiasmo di
fare un'approfondita analisi delle proprie applicazioni RPG e Cobol attuali con il tool
X-Analysis del closso FRESCHE per capire l'impatto sia in termini di lavoro che di spesa effettiva